venerdì 30 novembre 2018

Libertà di Espressione


LIBERTÁ DI ESPRESSIONE





di Francesca Amidei

La partita è, per sua definizione, una serie di azioni necessarie, secondo le regole, per arrivare alla vittoria. Un chiaro obiettivo comune perseguibile con stili diversi, che lascia ampia libertà di scelta.

Genio e sregolatezza - Un tennis di puro istinto e intuizione avvolto da un indiscusso talento che si manifesta a sprazzi. Colpi vincenti alternati a errori banali, alle volte inspiegabili, frutto di pensieri sconnessi che invalidano le prodezze di un braccio ribelle.

Solidità -  Un gioco ragionato in cui ogni colpo è la naturale conseguenza del precedente. Nulla è dettato dal caso. Esecuzioni tecniche non appariscenti che esaltano schemi tattici precisi, volti a logorare ai fianchi l'avversario.

Genio e sregolatezza -  Personalità strabordante, che vive di eccessi sull'onda dell'entusiasmo, stroncata dalla latitante attenzione che viene e va. L'equilibrio è qualcosa di sconosciuto per una mente che crea e inventa giocate, sbeffeggiando i principi tattici del tennis. Ogni colpo appare estemporaneo, scollegato dal successivo, alla spasmodica ricerca della giocata vincente.

Solidità -  Passione pura plasmata in grinta e concretezza. Un gioco fisico che non lascia spazio a preziosismi di alcun genere. Schemi chiari, accompagnati da una concentrazione perpetua, che sconfiggono la noia con esecuzioni al limite della perfezione.

Il tennis è uno sport democratico, abbraccia stili che sono agli antipodi tra loro. Entrambi conducono alla vittoria o alla sconfitta e, quando si perde, si prova lo stesso senso di frustrazione. La libertà sta nell'esprimere ciò che si ha dentro, fendere la racchetta nell'aria per dare consistenza alla propria scelta.

Nel binomio solidità/genialità non esiste giusto e sbagliato. Solo una frazione di secondo in cui decidere se colpire la palla in anticipo per donarle maggiore accelerazione o, impattarla in fase discendente, aumentando la sua consistenza con la rotazione in topspin.
Non sappiamo quando arriverà la fine ma, possiamo sempre scegliere, come giocarci la nostra partita.


"La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà"

- Jovanotti -

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