domenica 6 marzo 2022

Il Guerriero Silenzioso

IL GUERRIERO SILENZIOSO





di Francesca Amidei


Juan Martìn del Potro, il 14 Settembre 2009, trionfa agli US Open in finale contro il numero uno mondiale. Al termine di una battaglia di oltre quattro ore, è il primo nome nuovo, ad aggiudicarsi una prova dello Slam dopo che le precedenti diciotto erano state dominate da Nadal, Djokovic e Federer.


In totale ha vinto ventidue titoli nel circuito maggiore e due medaglie olimpiche, bronzo all’ Olimpiadi di Londra e argento a Rio. Ha guidato l’Argentina a conquistare per la prima volta la Coppa Davis e il suo best ranking ATP è stato il terzo posto raggiunto nell’estate del 2018.


Una carriera da top player nel panorama del tennis mondiale. Vissuta ad intermittenza dalla “Torre di Tandil”, a causa di un susseguirsi di infortuni e operazioni. Cadute e ritorni, lottando contro un destino beffardo, che si è accanito su un giocatore tanto forte quanto amato.


Delpo ha sempre avuto il consenso del pubblico, la sua empatia ti trascinava in campo a lottare con lui. Anche se il suo dritto veniva paragonato al martello del mitologico Thor, appariva come il tennista umano che sfidava una generazione di predestinati. Sul volto del “Gigante Buono” trasudavano passione, talento e sofferenza che l’hanno portato a lasciare il segno nel nostro sport.


Duemilanove e duemiladiciotto. La consacrazione e la rinascita. Il primo Slam e il best ranking. Nove anni di affermazioni e lunghi stop.


Il Guerriero Silenzioso il 9 Febbraio a Buenos Aires, nella sua Argentina, ha salutato il tennis. Dopo quasi due anni dall’ultimo match, è sceso in campo per commuoversi e, regalare a tutti gli appassionati, un ultimo intenso momento di straordinaria UMANITA’.



Gracias Delpo! 


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