C’ MON
di Francesca
Amidei
C' MON!
Un urlo di battaglia…
Un urlo di battaglia…
C' MON!
Una scossa elettrica che ti riporta in vita…
Una scossa elettrica che ti riporta in vita…
C' MON!
Un pugno chiuso che ti dona la forza…
Un pugno chiuso che ti dona la forza…
C' MON!
Un pensiero che ti porterà alla vittoria…
Un pensiero che ti porterà alla vittoria…
Quattro lettere tenute
insieme da un' apostrofo e quattro significati tenuti insieme dalla voglia di
non mollare mai.
Australian Open 2016 - Day 4: Thursday 21 January - Rod Laver
Arena - h 7.00 pm local - Lleyton Hewitt vs David Ferrer
Dopo due ore e ventotto
minuti di gioco sul punteggio di due set a zero e cinque games a tre nel terzo
set tutto a favore del tennista spagnolo, Lleyton Hewitt ha detto addio al
tennis giocato urlando, nel cuore della notte australiana, l'ultimo
"c'mon" della sua carriera.
Queste poche righe, se lette con occhio attento, sarebbero
sufficienti per tracciare un identikit dell' ormai ex tennista nato ad Adelaide
nel Febbraio del 1981. Emerge infatti il suo indiscusso spirito combattivo ed
una spiccata capacità difensiva esaltata da lob e passanti che gli hanno permesso
di neutralizzare, nei seicentoquindici matches vinti da professionista, gli
attacchi scagliati da ogni parte del campo dai suoi avversari.
Queste sono infatti le armi che Hewitt ha messo in mostra negli ultimi quattordici anni accompagnate da un' instancabile passione ed un amore morboso per la competizione con il sorriso e la leggerezza di chi sa di aver lasciato un segno indelebile nella storia del nostro sport.
Queste sono infatti le armi che Hewitt ha messo in mostra negli ultimi quattordici anni accompagnate da un' instancabile passione ed un amore morboso per la competizione con il sorriso e la leggerezza di chi sa di aver lasciato un segno indelebile nella storia del nostro sport.
C' era una volta un ragazzino dai capelli biondi lunghi ed il
cappellino con la visiera all' indietro, stile da surfista, che ha preferito
impugnare una racchetta piuttosto che cavalcare le alte onde nel Pacifico. Il
giovane Lleyton ci mise solo due primavere per trovare la sua onda perfetta che
lo portò a vent' anni ed otto mesi a diventare il numero uno del mondo più
giovane della storia.
Quello fu l' inizio del suo biennio
d' oro tra il 2000 ed il 2001 con la vittoria a Wimbledon, agli Us Open ed il doppio
trionfo alle Tour Finals;
Quello fu l' attimo in cui capì che
da grande avrebbe fatto il tennista;
Quello fu l' istante in cui promise
a se stesso che avrebbe lottato su ogni punto per i successivi quindici anni
della sua carriera;
Quello fu semplicemente il momento
in cui, alzando le braccia al cielo, gridò per la volta al mondo C' MON!.
http://www.tennisworlditalia.com/tec/916/c-mon/
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